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Cologno Cologno Monzese / Via Milano

Apre il gas e rischia di far esplodere il palazzo: carabinieri abbattono la porta e lo bloccano

Paura lunedì mattina a Cologno. Provvidenziale l'intervento dei carabinieri. La storia

Prima ha aperto l'acqua per allagare casa sua e il resto del palazzo. Poi, ha fatto lo stesso con i tubi del gas, rischiando di causare un'esplosione potenzialmente devastante. Ma per fortuna a evitare il peggio ci hanno pensato i carabinieri. 

Mattinata di paura quella di lunedì a Cologno Monzese, dove un uomo - un 26enne cittadino ucraino - ha rischiato di far saltare in aria il condominio in cui vive, un palazzo in via Milano. L'allarme è scattato verso le 8, quando una pattuglia del Radiomobile passando sotto l'edificio ha notato la presenza di un'autoscala dei pompieri. I vigili del fuoco hanno spiegato che erano alla ricerca di un guasto all'impianto idraulico del condominio che, verosimilmente, aveva causato degli allagamenti nella struttura. 

Anche a causa del forte odore di gas, però, i carabinieri hanno preferito controllare di persona e si sono immediatamente ricordati che nel palazzo vive il 26enne, a loro già noto per i suoi problemi psichiatrici. Dopo aver avuto la certezza che l'origine dell'allagamento e della puzza di gas fosse proprio nell'appartamento del giovane, i militari hanno abbattuto la porta e lo hanno bloccato. Il ragazzo, stando a quanto poi accertato dagli stessi uomini del Radiomobile, era in forte stato di agitazione e aveva effettivamente aperto i rubinetti dell'acqua e del gas. 

Carabinieri e vigili del fuoco hanno messo subito in sicurezza la struttura e hanno evitato guai peggiori, mentre il 26enne è stato accompagnato all'ospedale di Sesto San Giovanni per essere sottoposto ad "assistenza sanitaria obbligatoria". Nonostante lo spavento, nessuno è rimasto ferito. 

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