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Centro Cologno Monzese / Piazza Castello

Cologno dice no all'acquisto degli F35

L'amministrazione comunale si è unita per dire al governo che l'acquisto dei bombardieri F35 è fuori luogo: i 50miliardi possono essere sfruttati per costruire nuovi posti di lavoro.

L’amministrazione comunale ha fatto fronte comune contro la decisione del governo di comprare dei bombardieri F35. L’acquisto è stato deciso in base ad un accordo del 2002; ma questa spesa graverebbe sul bilancio statale per ben 50 miliardi di euro. Così la rappresentanza politica di Cologno ha voluto precisare come questa presa di posizione sia del tutto fuori luogo visto lo stato dell’Italia.

“E’ assurdo”, dichiara il sindaco Mario Soldano “imporre ai cittadini sacrifici enormi per far quadrare il bilancio dello Stato, e mantenere la spesa per gli aerei che non è per nulla essenziale e, qualora cancellata, non comporta alcuna penale”. Il primo cittadino continua precisando come da una parte si impoveriscono gli enti pubblici, ma dall’altra si spende una cifra iperbolica per mantenere una promessa inappropriata.

Anche l’assessore alla pace Giovanni Cocciro si è espresso a sfavore della decisione governativa affermando come altri paese coinvolti nell’accordo si siano giustamente tirati indietro. L’assessore per il lavoro Pino Angelico, l’assessore alla cultura Anna Fortunato e l’assessore all’istruzione Donato Salzarulo hanno, invece, sottolineato come quei soldi potrebbero dare un po’ di respiro alle casse comunale o fornire posti di lavoro che in questo periodo sono più che scarsi.

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