Cologno, il Pgt secondo l'amministrazione
In tre incontri pubblici (2, 4 ed 11 maggio scorsi) l’Amministrazione Comunale di Cologno Monzese ha presentato alla cittadinanza la propria proposta di massima di Piano di Governo del Territorio (il documento di pianificazione urbanistica che sostituirà il PRG). Il Sindaco Soldano, reduce dalle tre serate di San Giuliano, Villa Casati e San Maurizio racconta come è andata
In tre incontri pubblici (2, 4 ed 11 maggio scorsi) l’Amministrazione Comunale di Cologno Monzese ha presentato alla cittadinanza la propria proposta di massima di Piano di Governo del Territorio (il documento di pianificazione urbanistica che sostituirà il PRG). Il Sindaco Soldano, reduce dalle tre serate di San Giuliano, Villa Casati e San Maurizio racconta come è andata: “Gli incontri avevano lo scopo di illustrare in maniera sintetica e generale le linee di sviluppo che stiamo definendo, ma che richiedono ulteriori passaggi per essere definitive. Valuteremo con interesse anche gli ulteriori suggerimenti e punti di vista dei cittadini oltre alle istanze già formalizzate in via ufficiale. Desideriamo che i cittadini partecipino attivamente a questa fase di programmazione, che deve servire a realizzare una città a misura delle esigenze di tutti. Per questo, durante gli incontri, è benvenuto ogni contributo del pubblico”.
Architetto Soldano, ci spiega cosa è il PGT?
“Il PGT è un atto complesso con un iter iniziato nel 2006 e contiene tre documenti distinti e correlati: documento di piano, piano dei servizi e piano delle regole. E’ il documento con cui si immagina il futuro della città, del suo sviluppo, della sua trasformazione. Per farlo si individuano interventi, regole, compiti, soggetti (pubblici o privati) e responsabilità. Vi si definisce tutto quello che serve affinché i cittadini possano riconoscersi in una società/comunità. Non è un documento statico, al contrario del PRG che stabiliva dei vincoli rigidi per regolare il territorio, e serve a guidare i cambiamenti in atto nella realtà cittadina, le trasformazioni, il progresso in generale. A proposito di progresso, per capire la necessità e l’importanza del PGT bisogna considerare che oggi le trasformazioni sono troppo rapide per lasciare che la città cresca da sola: bisogna orientare e guidare i cambiamenti per riuscire a costruire una realtà urbana al passo con le nuove esigenze. Sindaco, come si sono svolti gli incontri ? “Come dicevo, l’intento è quello di lasciare spazio ed apertura per proposte e suggerimenti. Naturalmente, però, è necessario che le persone conoscano almeno sommariamente il contesto generale. Quindi ogni incontro è stato aperto dalle relazioni dei tecnici. La professoressa Treu del Politecnico di Milano, l’arch. Magoni, e l’architetto Perego che è il dirigente comunale per la programmazione territoriale, hanno effettuato un’illustrazione delle scelte di fondo, poi accompagnata dalla motivazione <