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Cologno Cologno Monzese / Via Giovanni Pascoli

Cologno, lago dopo il cavalcavia: pericolo per le auto

Grazie ad un tombino ostruito si forma un'enorme pozzanghera alla base del cavalcavia di via Pascoli: le macchine sono costrette a "guadare" una specie di lago

Cologno non ha laghi o stagni, ma quando piove anche questa città può vantarsi di avere la sua pozza d’acqua. Si tratta di un’enorme pozzanghera dopo il cavalcavia di via Giovanni Pascoli che il tombino non riesce a drenare. Non si forma solo quando ci sono i grandi temporali, ma anche quando capita della pioggerellina insistente come quella di questi giorni, che in inverno sono molto frequenti.

Lo stagno si crea grazie alla concorrenza di due fattori principali: si trova, infatti, alla base di un cavalcavia quindi l’acqua scivolando lungo la discesa si accumula alla base dove però c’e’ un tombino ostruito. La situazione che si crea e’ pericolosa: l’enorme pozzanghera e’ molto profonda e gli automobilisti per non rischiare di ingolfare l’auto giustamente si spostano invadendo però l’altro senso di marcia e rischiano di fare un incidente con le auto che sopraggiungono.

Inoltre la velocità che i veicoli tendono a sostenere in questa via non e’ di certo delle giù sicure: si tratta infatti di vetture che escono dalla tangenziale o che scendono da un cavalcavia quindi aventi una velocità sostenuta. L’alternativa che gli automobilisti potrebbero scegliere sarebbe correre il rischio di rimane bloccati nell’acqua e allo stesso tempo bagnare del tutto i pedoni che transitano sul marciapiede. Certo e’ che ci sarebbe un’ipotesi più sicura: liberare il tombino in modo che dreni la pioggia come dovrebbe essere in teoria.

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