Il giallo delle scale mobili di Cologno si infittisce sempre di più. In questo caso però, non si sta facendo la caccia all'assassino ma all'ente responsabile per la manutenzione. Contattato da MilanoToday, l'ufficio stampa Atm afferma e ribadisce che la riparazione del guasto non è di loro competenza. Loro si occupano delle manutenzioni ordinarie secondo il contratto di servizio con il comune di Milano. Il cambio della cinghia sembra essere una manutenzione straordinaria. In più afferma che le scale mobili appartengono a palazzo Marino.

Dal canto loro, l'azienda milanese si è sempre occupata delle manutenzioni ordinarie, anche con velocità d'intervento. Ma l'assessorato ai trasporti del comune di Milano non sembra della stessa opinione. Infatti, per la manutenzione delle stazioni verrebbe stilato un programma di riparazioni in base ai rilievi effettuati dai tecnici dell'Atm. Il personale dell'azienda milanese verifica e controlla cosa sia più urgente, lo comunica al comune milanese e poi viene individuata una cifra per i lavori.

Questa volta, il costo per la sostituzione delle scale mobili più vecchie o ormai prossime alla rottura ammonta a 3milioni di euro. La stazione di Cologno, però, non rientra nelle riparazioni: forse perché si è rotta dopo la previsione o perché non è stata valutata adeguatamente. Quindi, secondo Palazzo Marino, deve essere l'Atm, che ha in gestione la linea, a segnalare il guasto. Intanto però si continua a salire a piedi.